Pasta del defunto, quando la mangi tocchi il paradiso: come si fa

Ecco come preparare la cosiddetta pasta del defunto e da dove nasce la tradizione di questo gustoso primo piatto.

27 Maggio 2023

La cucina con la preparazione di alcuni piatti può diventare un omaggio alle persone care che non sono più con noi. È noto, per esempio, che in certe ricorrenze si portano a tavola specifiche ricette entrate di fatto nella tradizione culinaria. Uno su tutti, il pan dei morti che si trova abitualmente in commercio in occasione dell’1 novembre (quando si celebrano Tutti i Santi) e del 2 novembre (Giorno dedicato a tutti i Defunti). Meno conosciuto, invece, un primo piatto da leccarsi i baffi noto come pasta del defunto.

Il nome forse lascia un po’ a desiderare ma non bisogna lasciarsi scoraggiare perché la ricetta è una vera e propria delizia. Semplice ma apprezzatissima, questa preparazione richiede poco tempo in cucina e non delude neppure i palati più raffinati. Primo veloce e gustoso, la pasta del defunto è anche adatta ai bimbi e si prepara in poco meno di quindici minuti. Perfetto, dunque, quando si è alle strette. Vediamo come si prepara e la tradizione da cui nasce.

Le origini della pasta del defunto e gli ingredienti di base: un atto di solidarietà tra vicini di casa in un momento difficile

Chiamata anche pasta dei morti o pasta del morto, è il piatto che generalmente veniva portato sulla tavola dai vicini di casa per sostenere una famiglia nei giorni del lutto. Un atto di vicinanza, quindi, oltre che un’attenzione piena di affetto in un momento molto delicato. Proprio la necessità di non impiegare troppo tempo ai fornelli a favore di un aiuto tempestivo ed efficace spiega anche la semplicità della ricetta per la quale con soli cinquecento grammi di pasta si otteneva un prelibato primo adatto sia ai grandi sia ai piccini.

Ma come si prepara? Partiamo dagli ingredienti di base. Oltre alla pasta, secondo tradizione serve della ricotta fresca di pecora, che assicura al piatto cremosità e corpo. Se, tuttavia, si preferiscono sapori meno decisi, si può optare per della ricotta vaccina o del semplice formaggio spalmabile.

Come preparare la pasta del defunto

Ecco tutto ciò che bisogna procurarsi per quattro persone considerando all’incirca tre minuti di preparazione a cui aggiungerne altri otto circa per la cottura:

  • 400 gr di maccheroni o mezze maniche
  • 500 gr di ricotta fresca (di pecora o vaccina)
  • 100 gr di parmigiano grattugiato
  • Sale, pepe, origano, noce moscata e olio extravergine di oliva quanto basta

Si comincia, secondo le indicazioni buttalapasta.it, mettendo a bollire dell’acqua in una pentola con l’aggiunta di un pizzico di sale. Quando sarà a temperatura, vi si versa la pasta prescelta in modo che raggiunta il giusto livello di cottura (meglio leggere le indicazioni riportate sulla confezione). Mentre la pasta è sul fornello, si procede preparando il condimento: in una ciotola sufficientemente ampia si mette la ricotta unita a un mestolo dell’acqua di cottura e si mescola amalgamando per bene il composto. Quindi, si aggiungono – a piacere – il parmigiano, un po’ di pepe e sale, l’origano e la noce moscata. L’obbiettivo è ottenere una crema morbida che sarà perfetta per condire la pasta aggiungendo solamente dell’olio d’oliva a filo e qualche fogliolina di basilico fresco.

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