Un’equazione in apparenza banale sta mandando in tilt migliaia di utenti sui social. È una di quelle sfide che sembrano fatte per i bambini delle elementari, ma che finiscono per confondere anche gli adulti: un piccolo test logico che separa i più attenti da chi, per fretta o istinto, cade nella trappola dei calcoli sbagliati.
Il problema è questo: 20 – 4 × 3 + 12 = ?
Semplice, vero? Eppure la maggior parte delle persone non arriva alla soluzione corretta, o la trova solo dopo averci pensato più del previsto. Il motivo è tutto nel modo in cui la nostra mente tende a leggere le operazioni “in fila”, dimenticando una regola base dell’aritmetica: l’ordine delle operazioni.
- Il trucco è tutto in una parola: PEMDAS
- L’errore più comune: fare i conti “in fila”
- La soluzione passo dopo passo
- Perché ci caschiamo così facilmente
- Un test per la mente (e per l’ego)
Il trucco è tutto in una parola: PEMDAS
Chi ha studiato un po’ di matematica sa che c’è un acronimo magico, usato per ricordare l’ordine corretto con cui risolvere un’espressione: PEMDAS. Le lettere stanno per:
P → Parentesi
E → Exponents (potenze)
M e D → Moltiplicazioni e Divisioni (da sinistra a destra)
A e S → Addizioni e Sottrazioni (anche queste da sinistra a destra)
In altre parole: prima si risolvono le parentesi, poi le potenze, poi moltiplicazioni e divisioni, e solo infine addizioni e sottrazioni. Il problema, però, è che molti – presi dall’entusiasmo – affrontano le operazioni come appaiono, da sinistra a destra, senza rispettare l’ordine corretto. Ed è proprio qui che casca l’asino.
L’errore più comune: fare i conti “in fila”
Quando si guarda l’espressione 20 – 4 × 3 + 12, il cervello tende a leggere in sequenza: 20 meno 4 fa 16, per 3 fa 48, più 12 fa 60. Risultato? 60. Una risposta sbagliata, ma molto diffusa, tanto che online moltissimi hanno dato proprio questo numero convinti di aver risolto tutto in modo perfetto. Altri invece, provando a invertire qualche passaggio, sono arrivati a -4, un altro risultato errato ma ugualmente diffuso nei commenti. Eppure la soluzione giusta è più semplice di quanto sembri.
La soluzione passo dopo passo
- Vediamo come risolverla correttamente: 20 – 4 × 3 + 12
- Prima si risolve la moltiplicazione: 4 × 3 = 12
- Ora l’equazione diventa: 20 – 12 + 12
- A questo punto restano solo addizioni e sottrazioni, quindi si procede da sinistra verso destra: 20 – 12 = 8 8 + 12 = 20
- Risultato finale: 20
Non importa in quale ordine risolvi le ultime due operazioni (sottrazione e addizione): in entrambi i casi il risultato finale sarà lo stesso.
Perché ci caschiamo così facilmente
Questo piccolo esercizio è un ottimo esempio di come il cervello tenda a “semplificare” i problemi, a scapito dell’accuratezza. Quando vediamo numeri e segni familiari, il nostro istinto è procedere in modo automatico, senza fermarci a riflettere sulla logica che c’è dietro. La fretta, la pressione di voler arrivare per primi e la falsa sicurezza di “sapere come si fa” sono le vere cause dell’errore. Ecco perché solo una parte delle persone riesce a trovare la risposta corretta entro 30 secondi: serve non solo competenza, ma anche calma, concentrazione e un pizzico di disciplina mentale.
Un test per la mente (e per l’ego)
Oggi sfide come questa spopolano online, tra TikTok e X (ex Twitter), dove milioni di utenti si confrontano con quiz logici e matematici. Non si tratta solo di numeri: dietro c’è la voglia di mettersi alla prova, di dimostrare rapidità e precisione, ma anche di riscoprire – tra una battuta e un errore – il fascino della logica pura.
Quindi, se sei arrivato a 20, congratulazioni: sei tra i pochi che hanno battuto il tempo e l’istinto. E se non ci sei riuscito… beh, niente paura: hai appena riscoperto quanto la matematica, anche la più semplice, può ancora sorprenderci.