Riportare in vita i morti: una società americana ci sta provando

Riportare in vita i morti può sembrare solo la trama ambiziosa di un film, ma è quello che sta realizzando una società americana attraverso le cellule staminali

12 Maggio 2016
Fonte: flickr

Riportare in vita i morti è l’obiettivo che si è posta una importante società americana dal nome Bioquark, composta da scienziati che vogliono ribaltare tutti i luoghi comuni. Non è infatti la trama di un film di fantascienza, ma si tratta di una reale possibilità al vaglio degli studiosi americani. Quest’ultimi infatti hanno l’ambizioso obiettivo di riportare in vita soggetti clinicamente morti. Il via libera è stato dato dallo stesso governo USA dando quindi libertà agli studiosi di proseguire con il loro futuristico progetto.

Il tutto sarà poi reso possibile dall’altruistica decisione di venti famiglie americane di consegnare alla scienza i propri parenti clinicamente deceduti per una lesione cerebrale traumatica per tentare l’impresa che ad oggi sembra impossibile, ovvero quella di resuscitare tale tipologia di pazienti con le cellule staminali. La strategia che i medici intendono attuare per riportare in vita i morti è quella di utilizzare un mix di terapie che comprende la rigenerazione del cervello oltre all’innovativa iniezione di cellule staminali. In tal modo il cervello riparte realmente da zero ripercorrendo i vari stadi di sviluppo.

La stessa terapia di somministrazione delle cure e la stimolazione neuronale dura infatti alcuni mesi, compresa poi la fase di iniezione dei peptidi. Si tratta quindi di uno studio sicuramente innovativo ma dall’ampio riscontro scientifico e sociale. Un notevole passo avanti nella scienza che si va ad aggiungere ai già apprezzatissimi studi sull’istallazione di chip cerebrali per migliorare le capacità mentali. I soggetti impegnati nella ricerca saranno quindi curati e monitorati da un validissimo team di scienziati, che cercheranno di verificare lo stato di rigenerazione del cervello.

Molti sono coloro che credono si tratti di un esperimento al limite del possibile. La notizia infatti di uno studio per riportare in vita diversi pazienti morti per lesioni cerebrali ha lasciato sotto shock moltissimi individui. Si tratta però di un grandissimo passo avanti per l’intera umanità e non solo per la scienza, che si va ad aggiungere ai già giganti passi avanti fatti dagli scienziati negli ultimi decenni anche grazie alle cellule staminali. Non resta che attendere gli ulteriori sviluppi di questa ricerca e del team di scienziati americani che ha deciso di sfidare anche la morte a beneficio dell’intera umanità.

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