Sai perché il giorno del compleanno si tirano le orecchie?

Una strana curiosità a cui forse non abbiamo mai dato una risposta: perché mai si tirano le orecchie del festeggiato nel giorno del suo compleanno?

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Il giorno del compleanno è in genere vissuto in modo più speciale degli altri, almeno da coloro che amano festeggiare, stare al centro dell’attenzione, far festa, scartare i regali e spegnere le candeline (sapete da dove deriva questa antichissima usanza?). Chi può magari marina la scuola, prende un giorno di ferie e poi trascorre la giornata a rispondere agli auguri sui social o Whatsapp e infine festeggia con amici e parenti mangiando una succulenta torta con scritto sopra “Auguri” (nei casi meno banali, la torta è fatta di popcorn).

Eppure c’è un momento di questa particolare ricorrenza che la maggior parte degli italiani non gradisce affatto: non parliamo di riordinare casa in vista della festa, di pulire dopo che gli invitati se ne sono andati, né di fare buon viso a cattivo gioco quando scopriamo che il regalo che stavamo aspettando non c’è tra le decine di pacchetti ricevuti. Quante volte avete alzato gli occhi al cielo quando si sono avvicinati a voi per tirarvi le orecchie? Immaginiamo già la scena, ma sappiate che questa “tortura” ha luogo solo nel nostro paese, quindi se vi trovaste a festeggiare il compleanno all’estero, potete tirare un sospiro di sollievo… Le vostre orecchie vi ringrazieranno!

Da cosa deriva questa bizzarra quanto dolorosa tradizione? Esistono due ipotesi principalmente, nate da altrettante credenze popolari. La prima: per diverso tempo si è ritenuto che la memoria delle persone risiedesse nelle orecchie e nei padiglioni auricolari, così il gesto di tirare i lobi rappresentava la volontà di ricordare al festeggiato che il tempo stava trascorrendo anche per lui.

Un’altra antica credenza vuole che, con l’aumentare dell’età si allungassero anche il naso e le orecchie: ciò non è del tutto falso ma è imputabile al graduale rilascio dei tessuti epiteliali con l’invecchiamento. Tirare le orecchie nel giorno del compleanno significava contribuire a questo processo per donare al festeggiato la giusta saggezza e la maturità necessaria.

Certo, se a tirarci le orecchie fosse George Clooney in persona (come per questa fantastica nonnina), mica ci dispiacerebbe!

In ogni caso oggi bisognerebbe fare gli auguri – e ovviamente tirare le orecchie – a Enrico Ruggeri e Stefania Sandrelli.

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