Il conto alla rovescia per il Natale è ormai iniziato, ma questo vuol dire che ci stiamo avvicinando a passi da gigante anche all‘inverno. La stagione più fredda, si sa, porta con sé anche diversi malanni, come tosse, raffreddore, mal di gola, influenza. Prima di buttarci a capofitto sui medicinali, però, potremmo provare alternative naturali, anche se dal gusto decisamente poco invitante.

Stiamo parlando di un sidro a base di spezie e aceto che dovrebbe migliorare le difese immunitarie, così come stimolare la digestione e aiutarci a scaldarci quando fuori fa veramente freddo. Si chiama Master Tonic ma anche sidro di fuoco, ed è una ricetta che è stata tramandata oralmente per generazioni. All’interno di questo sidro ci sono peperoncino, aglio, cipolla, aceto e zenzero. Insomma non proprio la cosa più gradevole per una merenda. Poiché, come detto, si tratta di una ricetta tradizionale, da famiglia a famiglia è possibile che le dosi e le modalità di preparazione possano variare in misura più o meno importante. Ad ogni modo, come riporta Greenme.it, questi sono gli ingredienti per il sidro di fuoco:

1 cipolla
10 spicchi di aglio
2 peperoncini jalapeños
1 limone non trattato
½ tazza di zenzero fresco grattugiato
½ tazza di rafano fresco grattugiato
1 cucchiaio di curcuma in polvere
2 cucchiai di rosmarino essiccato
aceto di mele
miele (facoltativo)

Come procedere? In un barattolo di vetro capiente bisogna mettere aglio, cipolla e peperoncino tritati. Aggiungiamo quindi il succo e la scorza tritata del limone, le radici grattugiate, la curcuma e il rosmarino. In ultimo copriamo con abbondante aceto di mele fino a riempire il barattolo. A questo punto il barattolo va chiuso e tenuto per un mese in un luogo fresco e buio, ricordandoci di agitarlo una volta al giorno. Dopo un mese si filtra il miscuglio utilizzando una garza o un canovaccio di cotone pulito, che tratterrà la parte solida rimasta a macerare nell’aceto. Strizziamo bene il canovaccio per far uscire tutto il liquido. Et voilà il sidro è pronto. Non resta che trasferirlo in una bottiglia e, se vogliamo, dolcificarlo con un po’ di miele. All’occorrenza, ovvero quando sentiamo i primi sintomi dell’influenza, basta berne un paio di cucchiai.