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Condizionatori, ecco come rinfrescare l'aria risparmiando fino al 40% sulla bolletta di Luglio e Agosto

Scopri come ridurre i consumi del climatizzatore con scelte intelligenti, buone abitudini e tariffe più convenienti.

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

L’estate 2025 è arrivata. Purtroppo o per fortuna ce ne siamo resi conti in questi giorni infernali di caldo. L’ondata di caldo ha già costretto ad accendere milioni di condizionatori in tutta Italia: case, uffici, luoghi di lavoro e di vacanza. Senza, non si può resistere. Se da un lato il refrigerio è necessario, dall’altro l’aumento dei consumi fa impennare le bollette e preoccupare le nostre tasche.

Infatti, secondo un’analisi  condotta dagli esperti del sito Facile.it, il 65% degli italiani possiede almeno un condizionatore e il costo medio mensile per l’uso estivo è salito a 86 euro, con un incremento del 3% rispetto al 2024 e del 20% rispetto al 2023. In totale, si parla di quasi 260 euro per l’intera stagione.

Ma niente panico: risparmiare è possibile, anche in piena estate. Grazie a comportamenti intelligenti, manutenzione corretta e tariffe più convenienti, si può ridurre la spesa fino al 40%. Ecco alcuni consigli pratici per combattere il caro-condizionatori.

Scegli un condizionatore efficiente

La scelta del dispositivo fa la differenza. I modelli di classe A o superiore, soprattutto quelli dotati di tecnologia inverter, consumano molto meno. Un condizionatore A+++ può far risparmiare fino al 40% rispetto a uno di classe B. La tecnologia inverter, che regola automaticamente l’attività del compressore in base alla temperatura ambiente, permette un ulteriore risparmio del 30%.

Sfrutta le funzioni intelligenti

Molti di noi hanno imparato ad apprezzare la modalità “raffreddamento”, ma i condizionatori moderni offrono anche delle funzioni alternative più efficienti. Le modalità “deumidifica” e “sleep”, ad esempio, possono ridurre i consumi rispettivamente del 13% e 10%. Inoltre, per proteggere la salute, è bene non impostare temperature troppo basse: la differenza ideale tra interno ed esterno è di 6-8 gradi.

Cura e manutenzione fanno la differenza

Un condizionatore sporco consuma di più e raffredda peggio. Infatti deve essere una buona regola quella di pulire regolarmente i filtri e programmare una manutenzione professionale periodica può tagliare i consumi fino all’8%. E non serve essere esperti: la pulizia dei filtri si può fare facilmente anche da soli. Basta un po’ di pazienza e buona volontà per una pulizia ottimale che ci metta anche in sicurezza. Non pulire, infatti, può portare allergia.

Il buon senso è il miglior alleato

Ma passiamo ai piccoli accorgimenti quotidiani che possono realmente fare una grande differenza. Chiudere porte e finestre, abbassare tapparelle o tende durante le ore più calde, limitare l’uso degli elettrodomestici che generano calore (come forno e phon) sono semplici azioni che aiutano a contenere i consumi fino al 6%.

Parti dalla tariffa giusta

Oramai siamo nel mercato libero dell’energia che offre tariffe più convenienti del 5% rispetto al 2024. Per questa ragione è opportuno sempre confrontare le offerte e scegliere quella più adatta al proprio stile di vita – magari con l’aiuto di un consulente indipendente – può generare risparmi significativi su base annua.

Il caldo non si può evitare, lo sappiamo e sarà sempre più caldo nel futuro, ma il salasso in bolletta sì. Bastano un condizionatore efficiente, un po’ di attenzione all’uso quotidiano e la scelta della tariffa giusta per passare l’estate al fresco… senza sudare per i costi.

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