Quello che per noi occidentale è uno scarto. In Giappone diventa una risorsa. Anche molto gustosa stando ai video che girano sui social. Stiamo parlando della buccia dell’anguria, che noi buttiamo via, ma che nel paese del Sol Levante riutilizzano in una gustosa ricetta che pare non faccia ammalare.
Quando si pensa all’anguria, il pensiero corre subito alla polpa rossa, zuccherina e dissetante che accompagna l’estate. Eppure, quasi tutti commettiamo lo stesso errore: scartiamo la buccia senza sapere che è ricca di proprietà benefiche. Negli ultimi tempi, non solo medici e nutrizionisti ne hanno sottolineato il valore, ma anche i social network hanno trasformato la sua riscoperta in un vero fenomeno virale.
In questo articolo approfondiremo i benefici della buccia dell’anguria, i motivi per cui può essere un valido alleato della salute, i consigli pratici su come consumarla e il modo in cui video e trend online hanno contribuito a diffondere questa consapevolezza.
- Perché non buttare via la buccia dell’anguria
- I benefici principali della buccia di anguria
- Come consumare la buccia di anguria
- La riscoperta grazie ai social
- La moda delle “diete dell’anguria” e i rischi
- Dal cestino alla tavola: un gesto sostenibile
Perché non buttare via la buccia dell’anguria
Tradizionalmente la buccia viene considerata un rifiuto, eppure la parte bianca che si trova tra la polpa rossa e la scorza verde è un concentrato di nutrienti. La sua composizione chimica è sorprendentemente ricca:
Vitamine: contiene vitamina A, vitamina C e vitamina B6. Questi composti sostengono il sistema immunitario, aiutano la pelle a rimanere giovane e favoriscono le funzioni cerebrali.
Minerali: il potassio e il magnesio sono fondamentali per il cuore, la pressione sanguigna e la funzionalità muscolare.
Fibre: la parte fibrosa migliora la digestione, regola i movimenti intestinali, contribuisce a ridurre colesterolo e glicemia.
Citrullina: questo amminoacido, poco noto ma potentissimo, è particolarmente concentrato nella buccia e ha effetti vasodilatatori.
In altre parole, mentre ci concentriamo sulla dolcezza della polpa, gettiamo via ciò che potrebbe regalarci benefici più concreti e duraturi per la salute.
I benefici principali della buccia di anguria
Migliora la circolazione sanguigna
Grazie all’alto contenuto di citrullina, la buccia dell’anguria contribuisce a dilatare i vasi sanguigni e ad aumentare il flusso di sangue. Questo effetto non solo aiuta chi soffre di pressione alta, ma sostiene anche la performance fisica durante l’attività sportiva. Alcuni studi pubblicati sull’American Journal of Hypertension confermano che la citrullina è utile per abbassare la pressione arteriosa nelle persone in sovrappeso o con ipertensione moderata.
Supporta la salute sessuale
Un tema che ha contribuito a rendere virale la buccia dell’anguria è la sua somiglianza con gli effetti del Viagra. Non è un afrodisiaco miracoloso, ma la citrullina concentrata nella buccia può alleviare forme lievi o moderate di disfunzione erettile, migliorando la circolazione nel distretto pelvico. Gli integratori di L-citrullina vengono già utilizzati a questo scopo, ma introdurre la buccia dell’anguria nella dieta rappresenta un approccio naturale e privo di controindicazioni importanti.
Regola la digestione
Le fibre presenti nella buccia svolgono un ruolo chiave nel mantenere sano l’apparato digerente. Una dieta ricca di fibre vegetali previene la stitichezza, riduce il rischio di patologie del colon e favorisce la crescita della flora intestinale benefica. Inoltre, la sensazione di sazietà che offrono le fibre aiuta a controllare l’appetito e a mantenere il peso corporeo.
Proprietà diuretiche e detox
Un altro vantaggio spesso sottolineato riguarda l’effetto diuretico naturale: la buccia stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso, aiutando a sgonfiare e a depurare l’organismo. Questo aspetto la rende utile anche in programmi detox o regimi alimentari mirati al controllo della ritenzione idrica.
Supporto al cuore e al metabolismo
Oltre a favorire la circolazione, la combinazione di fibre, vitamine e minerali sostiene la salute cardiovascolare. Una dieta che include la buccia d’anguria contribuisce a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e glicemia, riducendo i fattori di rischio per malattie metaboliche come diabete e sindrome metabolica.
Come consumare la buccia di anguria
Il sapore della buccia non è dolce come la polpa: tende a essere più delicato e leggermente acidulo. Questo non deve scoraggiare, perché esistono tanti modi creativi e gustosi per introdurla nella dieta.
Insalate fresche: la buccia grattugiata si abbina bene con verdure croccanti e condimenti leggeri.
Frullati e smoothie: aggiunta a frutta e yogurt, regala consistenza e nutrienti extra.
Stir-fry e piatti speziati: nelle cucine asiatiche viene spesso saltata in padella con spezie, diventando un contorno saporito.
Conserve e sottaceti: la buccia può essere trasformata in chutney, marmellate o sottaceti, una tradizione diffusa in alcune zone del mondo.
Snack innovativi: alcuni food creator sui social hanno persino inventato dolcetti a base di buccia caramellata o fritta.
La riscoperta grazie ai social
TikTok, Instagram e YouTube pullulano di video che raccontano i benefici di questo “scarto” alimentare, mostrando modi creativi per cucinarlo o semplicemente spiegando perché non dovrebbe essere buttato via.
TikTok, il laboratorio delle tendenze
Molti creator hanno dedicato contenuti al potere della citrullina. In video di pochi secondi spiegano come la buccia possa migliorare la circolazione, sostenere lo sport e persino aiutare la sfera sessuale. Alcuni mostrano ricette pratiche, come insalate o centrifughe, altri la trasformano in snack curiosi e accattivanti. L’immediatezza del linguaggio e il format breve hanno reso questi contenuti virali, raggiungendo milioni di visualizzazioni.
Instagram e la community del wellness
Reels e post mettono in evidenza i benefici per la pelle, la forma fisica e il benessere generale. Non mancano post di nutrizionisti e coach che spiegano con tono divulgativo come integrare la buccia nell’alimentazione quotidiana. Le ricette, in questo contesto, diventano veri strumenti di educazione alimentare, ma anche di intrattenimento.
YouTube e la sperimentazione in cucina
Molti food blogger su YouTube hanno realizzato video tutorial in cui mostrano come cucinare la buccia in modi originali: dal curry speziato alle conserve dolci, fino a proposte gourmet che trasformano un ingrediente umile in un piatto da ristorante. Questa varietà di contenuti contribuisce a sfatare il pregiudizio che la buccia non sia commestibile.
La moda delle “diete dell’anguria” e i rischi
La popolarità della buccia ha dato vita anche a fenomeni controversi. Su TikTok si è diffusa la cosiddetta “watermelon diet”, in cui si consuma quasi esclusivamente anguria (polpa e talvolta anche buccia) per più giorni consecutivi, con l’obiettivo di perdere peso velocemente.
Gli esperti però avvertono: queste pratiche non sono salutari. L’anguria è ricca di acqua e nutrienti, ma non può sostituire una dieta equilibrata. La mancanza di proteine, grassi buoni e altri alimenti essenziali può portare a carenze e squilibri. Per questo motivo, la buccia va vista come un complemento a un’alimentazione varia, non come una soluzione miracolosa.
Dal cestino alla tavola: un gesto sostenibile
Non bisogna dimenticare l’aspetto ecologico. Utilizzare la buccia dell’anguria riduce gli sprechi alimentari, in linea con la filosofia del riciclo creativo e della cucina anti-spreco. Ogni anno tonnellate di bucce finiscono nei rifiuti organici, mentre potrebbero essere trasformate in piatti nutrienti e gustosi. In un’epoca in cui la sostenibilità è sempre più centrale, anche un piccolo gesto come mangiare la buccia di anguria diventa significativo.