Con le moderne tecnologie è possibile risalire a tutto ciò che una persona ha fatto, visto o ascoltato online: un’ottima notizia sotto certi aspetti (si pensi alle indagini di polizia) ed una pessima notizia per chi vuole tenere nascosto qualche segreto, piccolo o grande che sia.
A testimonianza di tutte le tracce che lasciamo in rete, Google ha creato un nuovo servizio, My Activity, accessibile tramite il proprio account Google. Scopriamo cos’è e come funziona.
My Activity, il nuovo servizio Google che raccoglie informazioni su di noi
My Activity è un nuovo servizio Google: accessibile tramite il proprio account Google, questo nuovo servizio mostra tutte le informazioni che l’azienda di servizi online ha raccolto su di noi. Come è noto ormai da tempo, questa e molte altre aziende che operano nel settore di internet, tra cui ad esempio i social network, sono poco interessate ai singoli utenti e molto di più alla massa: i dati raccolti vengono raccolti in forma anonima ed utilizzati nella misura in cui dicono qualcosa di interessante sulle abitudini di navigazione e sulle richieste, in modo da poter migliorare i propri servizi o poter vendere le informazioni ad altre aziende interessate.
My Activity, quindi, fornisce un’idea -anche un po’ inquietante- di tutto ciò che Google sa di noi, ma offre anche la possibilità di gestire meglio la propria privacy, ecco come.
Come gestire le opzioni sulla privacy tramite My Activity
Si accede a My Activity tramite il proprio account Google, scegliendo “Vai alle mie attività” dalla sezione del controllo della privacy. La sezione è dotata di un utile motore di ricerca interno che permette di individuare un’informazione precisa tra quelle raccolte: i filtri possono limitare l’ambito di ricerca per data o prodotto (news, maps,…). Ogni informazione trovata può essere eliminata singolarmente dalla timeline delle informazioni raccolte.
In alternativa si può accedere alla sezione “Gestione attività”: in essa è possibile scegliere quali informazioni Google potrà raccogliere dal proprio account. Per ogni sezione (ve ne sono 6: attività web e app, cronologia delle posizioni, informazioni del dispositivo, attività vocale e audio, cronologia delle ricerche su YouTube, cronologia delle visualizzazioni su YouTube) è possibile attivare o disattivare -indicato come “sospendere“, spostando il pallino blu– la raccolta di informazioni.