Ad ogni dialetto i suoi modi di dire. Soprattutto in Italia ne esistono tantissimi e fanno parte del parlato comune (“essere al verde“, “piove sempre sul bagnato”, “si chiama Pietro e torna indietro”, etc. etc.). Alcuni, con il tempo, sono caduti in disuso, ma ce ne sono altri che tuttora sono molto usati. Tutti hanno un significato ben preciso anche se, non sempre, c’entrano molto con il concetto che vogliono esprimere.
Ma da dove nascono i modi di dire? Traggono origine dalle tradizioni passate, magari da qualche evento specifico, da abitudini che si avevano tanto tempo fa, ma anche da azioni che si fanno nello sport, nel lavoro, in politica. Tante di queste espressioni sono state tramandate negli anni, nei secoli, fino ad arrivare a noi. E molte sono rimaste nel linguaggio comune, volendo indicare una situazione, una persona, un evento in particolare. “Calma e gesso” è tra questi. Ma che vuol dire? Scopriamolo.
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Il significato di calma e gesso
Diverse volte, parlando con persone o sentendole parlare tra di loro, ci sarà capitato di dire o sentire l’espressione “calma e gesso”. Ma qual è il suo significato?
Il modo di dire “calma e gesso” viene solitamente usato per esortare una terza persona a non compiere scelte frettolose o inconsulte. Risulta quindi un invito a riflettere bene sulle proprie azioni future, a non perdere la calma, a valutare razionalmente tutte le eventualità per affrontarle nel modo migliore, a non lasciarsi andare senza freni ed a non affidarsi esclusivamente alle emozioni.
Ma da dove arriva? Dobbiamo questa espressione al biliardo. Ebbene sì. Il famoso gioco con tavolo, palle e stecche ha per primo dato un senso a questa espressione, diventata negli anni un modo di dire abbastanza utilizzato. Tra gli attrezzi utilizzati nel biliardo, c’è anche il gesso. Questo si strofina sull’estremità della stecca e serve ad aumentare la presa sulla palla, evita che scivoli o che il tiro non sia preciso. Grazie al continuo sfregamento, infatti, il cuoio del girello si riempie di gesso e diventa uniforme intensificando l’attrito tra la biglia e la stecca stessa e rendendo la mossa più precisa.
Ma quindi, cosa c’entra “calma e gesso” con il non compiere scelte affrettate? Il giocatore di biliardo, solitamente, strofina il gesso sulla stecca per diversi secondi. Un’abitudine che gli permette anche di prendere tempo, di riflettere sul colpo da sferrare all’avversario. Dunque, mentre il giocatore sfrega il gesso sulla stecca, pensa per non agire d’impulso. Ecco l’origine del modo di dire.
Quando si usa il modo di dire “calma e gesso”?
Da questa pratica del biliardo discende la locuzione calma e gesso, il cui significato più evidente è proprio quello di non agitarsi, valutare senza fretta, usando raziocinio ed equilibrio, e non farsi sopraffare dalla tensione e dall’inquietudine. Nelle situazioni di emergenza, al fine di sconfiggere ansia e stress, è infatti buona norma fare un bel respiro ed attendere, non fare mosse affrettate. Quando, dunque, si dice ad una persona “calma e gesso”, la si invita a valutare razionalmente una situazione, a non affrontarla mai impulsivamente, a sedersi, riflettere, senza ansia, per fare la scelta migliore.
Il modo di dire calma e gesso è, in altre parole, un incoraggiamento a non fare qualche cosa di cui ci si potrebbe in seguito rammaricare poiché non si sono fatte le debite valutazioni.
