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Olio frittura, perché si forma la schiuma bianca? Controlla la temperatura

Realizzare un buon fritto non è un'impresa semplice come sembra: proviamo a riuscirci mettendo in pratica alcuni trucchi

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

La frittura è una tecnica di cottura molto amata, capace di esaltare il sapore e la croccantezza degli alimenti. Tuttavia, chiunque si sia cimentato nella frittura ha probabilmente notato la formazione di una schiuma bianca nell’olio, un fenomeno che può influenzare negativamente il risultato finale del piatto.

Ma perché si forma questa schiuma? E come possiamo prevenirla? In questo articolo esploreremo le cause della schiuma bianca nell’olio di frittura e forniremo utili consigli su come controllare la temperatura dell’olio per garantire una frittura perfetta, croccante e senza inconvenienti.

Come friggere alla perfezione

Un antico adagio popolare dice che fritta sarebbe buona anche una ciabatta: proprio così, perché il fritto è un sistema di cottura poco light e poco salutare, ma decisamente gustoso. Adatto a carne, pesce e ogni tipo di verdura, il fritto casalingo è croce e delizia di tutti i cuochi amatoriali: non è semplice ottenere un fritto perfetto, croccante al punto giusto, ma nel frattempo la cucina (e il resto della casa, spesso e volentieri) assumeranno lo stesso odore di una friggitoria (attenzione, potrebbe essere reato).

Se il fritto riesce bene, ne sarà valsa la pena: vediamo allora insieme quali trucchi utilizzare per far sì che questo avvenga. Innanzitutto, va scelto il giusto olio: la cosa fondamentale è fare in modo che non superi il punto di fumo, la temperatura oltre la quale l’olio brucia e diventa potenzialmente pericoloso per la salute.

Gli olii più resistenti sono l’olio di oliva e quello di semi di girasole, il cui punto di fumo è rispettivamente 200 e 230 gradi: per andare sul sicuro acquistate un termometro da cucina, ormai in vendita a prezzi assolutamente accessibili.

Quando avete scelto cosa friggere e come (al naturale, impanato, in pastella) e l’olio da usare, potete procedere: gli alimenti devono essere ben asciutti e vanno inseriti nell’olio caldo completamente (se l’olio è troppo poco, il fritto sarà unto).

Man mano che diventano dorati, i fritti vanno tolti dall’olio con una pinza o una schiumarola e solo allora salati: per riporli, bando alla carta da cucina (che se colorata potrebbe essere nociva per la salute), ma procuratevi una carta assorbente per fritto, ormai disponibile anche al supermercato.

Come e quando si forma la schiuma bianca?

Cosa succede se durante la frittura appare una schiuma bianca? Significa solo che l’olio non è abbastanza caldo: niente paura, toglietela e aumentate il fuoco. Se invece l’olio è troppo caldo (lo scoprirete con il termometro) dovete fare attenzione a non lasciarlo senza elementi da cuocere: per abbassare la temperatura gradualmente basterà mettere dentro un pezzo di pane.

La frittura è un sistema di cottura piuttosto empirico: molto dipende dalla qualità e dalla quantità di ciò che state friggendo. Se volete essere più veloci e performanti, e soprattutto se friggete spesso, vi conviene investire in una buona friggitrice (magari ad aria, la vostra salute vi ringrazierà).

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