Smorfia e numeri da giocare: cosa significano i 90 numeri d'oro

Gli amanti del Lotto conoscono bene la Smorfia napoletana e i suoi numeri perché la loro esatta interpretazione potrebbe valere una miniera d'oro

28 Novembre 2023
Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Gli appassionati delle estrazioni del Lotto avranno sicuramente una certa dimestichezza con la Smorfia, soprattutto se vivono nel napoletano. Ma di che cosa si tratta? La Smorfia è il libro dei sogni dell’antica tradizione napoletana, secondo cui tutto quel che si sogna può essere analizzato, interpretato e convertito in numeri da giocare al Lotto.

Per molti è questa la vera chiave per diventare milionari: la dimensione onirica infatti, per chi ci crede, ci darebbe dei chiari segnali da non lasciarsi sfuggire. A chi non è capitato di sognare un caro estinto che dice o fa cose così particolari da rimanere impresse nella mente anche una volta svegliati proprio per la loro unicità? Qualche volta parenti e amici che vediamo nel sonno ci suggeriscono dei numeri ben precisi, e in quel caso non bisogna nemmeno affrontare lo step dell’interpretazione: basta ricordare i numeri sognati, recarsi in tabaccheria, giocarli e incrociare le dita.

Quello che sogni è legato ad un malessere: dimmi cosa sogni e ti dirò perché

Essere seguiti, perdere i denti, non trovare i servizi igienici, ritrovarsi nudi in mezzo alla folla, andare male ad un esame, volare, cadere, perdere il controllo dell’automobile, essere in ritardo, essere in una stanza vuota. Internet è pieno di volumi pratici sull’interpretazione dei sogni che spesso si trovano tra i libri più letti, quindi venduti sul web. E’ lecito, dunque, chiedersi ma cosa si sogna di più? Quelli che vi abbiamo elencato sono i 10 sogni più frequenti, secondo lo psicologo britannico Ian Wallace che è riuscito a sintetizzarli, dopo circa 30 anni di avvitià professionale svolta nel campo, nel libro ‘The Top 100 Dreams’, che nel Regno Unito, resta ancora uno dei best seller più acquistati su Amazon.

Esplorare il significato delle peculiarità legate ai propri sogni affascina molte persone, che spesso attribuiscono loro significati profondi e prendono decisioni basate su tali interpretazioni, nonostante sembri che si ricordi solo il 10% di ciò che si sogna. Dopo l’analisi psicoanalitica dei sogni di Sigmund Freud, le molteplici teorie di esperti e studiosi sulla fase REM del sonno, e i simbolismi della Cabala e della smorfia napoletana, emerge ora un nuovo trend nel benessere: il “wellness-dream“. Questo è stato segnalato dal Global Wellness Institute nel suo ultimo report sulle tendenze fitness dell’anno.

La connessione tra i ricordi del mattino e i punti deboli del corpo diventa evidente, spingendo le persone a considerare cambiamenti positivi nello stile di vita, come frequentare la palestra, evitare cibi poco salutari o smettere di fumare. Inoltre, sottoporsi a un check-up completo, rafforzarsi e valutare i livelli di stress circostanti sono passi fondamentali per migliorare la qualità del sonno e dei sogni.

Emilio Minelli e Fabrizia Berera, ispirandosi ai principi della medicina complementare, propongono un indice interpretativo dei sogni correlato ai nostri organi, dal cuore ai reni, dai polmoni al fegato, dall’intestino al pancreas, dai muscoli allo scheletro e alla pelle. Minelli, vice direttore del WHO Collaborating Centre for Traditional Medicine di Milano e vice presidente della Società Italiana di Agopuntura, insieme a Berera, esperta di medicina tradizionale cinese e filosofia maoista, offre approfondimenti nel libro “Il linguaggio segreto dei sogni. Guida all’interpretazione psicosomatica dei sogni”.

Gli autori affermano che i sogni, sempre considerati una ricchezza non solo per la psicanalisi, forniscono segnali dai nostri organi intossicati. Il corpo-mente-cuore, un’unione indivisibile, comunica con noi attraverso i sogni, spingendoci verso azioni preventive per una maggiore cura e attenzione. Durante il sonno, la nostra struttura psico-emozionale continua ad esistere, consentendoci di acquisire una consapevolezza più profonda di noi stessi. Pertanto, siamo in grado di decodificare i segni di eventuali disturbi, riconoscere sintomi di intossicazione o anticipare squilibri.

Ogni sogno elencato nel libro è associato all’organo più vulnerabile, fornendo ricette per depurarsi e disintossicarsi. Oltre all’interpretazione psicoanalitica dei sogni, gli autori offrono consigli su cosa mangiare, suggeriscono rimedi di fitoterapia e consigliano tecniche di rilassamento, offrendo un programma completo di detox.

La storia della Smorfia: come nasce

Qualcuno però potrebbe rimanere sorpreso nell’apprendere che la storia della Smorfia in realtà affonda le radici non tanto nella città partenopea, quanto nell’antica Grecia. Il link con la cultura ellenica è dato da Morfeo, il dio dei sogni. Secondo la tradizione, infatti, ogni singola parola, oggetto, persona, evento che appare in sonno corrisponde a uno o più numeri che possono variare anche a seconda del contesto in cui i diversi elementi si combinano. Non solo: c’è anche un legame con gli elementi biblici, in particolar modo con la cabala ebraica.

Pure le situazioni descritte nel Vecchio Testamento, quindi, possono essere tradotte in numeri. Tutto questo bagaglio inerente al significato dei diversi numeri è stato trasmesso oralmente da una generazione all’altra per molto tempo, fino a quando è stato fissato nero su bianco e illustrato, in modo da renderlo accessibile anche agli analfabeti. Ed ecco che si torna in Italia, e per la precisione a Napoli, vera e propria capitale quando si parla di Smorfia. Malgrado ne esistano diverse (quella siciliana, la romagnola e la marchigiana), la Smorfia napoletana è infatti la più nota tra coloro che si dilettano a giocare al Lotto e la sua fama è così importante da essere nota ormai in tutta Italia.

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La Smorfia: interpretazione di numeri da giocare in base ai sogni

Perché si parla proprio di Smorfia? Come accennato prima c’entra Morfeo (l’assonanza tra i due termini è evidente), il dio del sonno nell’antica Grecia. Ecco quindi che numeri da giocare e sogni sono strettamente correlati. I giocatori del Lotto che seguono i ‘dettami’ della Smorfia napoletana infatti sono soliti interpretare gli oggetti dei propri sogni associando loro i numeri compresi tra 1 e 90. Di questa abitudine si trova traccia anche nella cultura partenopea: dal teatro di Eduardo De Filippo fino agli sketch di Massimo Troisi che addirittura diede il nome de ‘La Smorfia’ al trio formato da lui, Lello Arena ed Enzo Decaro. E ancora i film di Totò, come Totò e Peppino divisi a Berlino (pellicola del 1961) con la scena della zia monaca che suggerisce i numeri da giocare e un giudice che interroga sulla Smorfia Antonio La Puzza per assicurarsi che fosse davvero napoletano.

I numeri della Smorfia napoletana sono 90, tanti quanti quelli del Lotto. Questo gioco però non nasce a Napoli, nonostante il legame con la città sia molto stretto, come visto finora. Il Lotto nasce infatti a Genova nel 1539 e soltanto due secoli dopo venne legalizzato in tutti gli stati italiani, fra i quali anche il Regno di Napoli. Giocare a tombola, altro gioco che prevede l’uso dei numeri, soprattutto nel periodo natalizio è invece un’invenzione attribuibile alla città partenopea.

Come si accennava prima i numeri da giocare dipendono molto anche dal contesto in cui gli elementi di riferimento vengono sognati. La Smorfia su questo è molto precisa: una stessa azione può corrispondere a numeri diversi a seconda degli elementi che la definiscono. Così, ad esempio, il verbo giocare normalmente corrisponde al 79, ma giocare ai cavalli corrisponde all’81, sognare di giocare al lotto equivale al 33, mentre giocare una partita di calcio corrisponde al 50, a carte 17 e il gioco degli scacchi fa 22.

Un altro verbo che indica un’azione molto comune, ovvero mangiare, varia a seconda che si mangi con le mani (72), a sazietà (3), che ci si cibi di verdure (40), dolci (19), frutta (56), o ci si ingozzi a dismisura (74). E l’elenco non finisce qui, perché mangiare dei cibi preparati da noi stessi fa 67, il pesce è 63, mangiare animali vivi corrisponde al 27.

Discorso analogo per il camminare: in discesa fa 13, in salita 15, camminare lentamente fa 18 mentre correre fa 31. Se si cammina con una donna allora bisogna giocare il numero 9, farlo di notte equivale al numero 30 oppure all’88. Per fare un altro esempio prendiamo il verbo parlare: se si parla con gli animali il numero da giocare è 44, con una donna è 67, con un amico invece 61.

Qualora si sognasse di parlare a voce alta il numero da giocare allora è il 5 mentre parlare a bassa voce corrisponde al numero 27. Un animale come il serpente ha interpretazioni diverse a seconda del contesto in cui lo si sogna. Per la Smorfia napoletana se il serpente si infila sotto la gonna fa 90, quello che striscia 69, con una lingua biforcuta 36, avvolto attorno ad un bastone 87. Se si sogna di sentirne il sibilo il numero da giocare al Lotto allora è l’1, di trovarne uno nel letto 74, di venirne morsi 8, di calpestarlo 10. Anche i numeri legati al denaro sono vari: se si sogna di trovare o perdere soldi, ad esempio, il numero da giocare al Lotto secondo la Smorfia è il 51.

Il significato dei numeri della Smorfia da 1 a 30

Con queste premesse è ora di svelare gli abbinamenti tra sogni e i numeri da giocare al Lotto secondo la Smorfia napoletana.

  • Il numero 1 rappresenta l’Italia ma in senso lato la patria
  • il 2 è invece associato alla bambina ma anche al bambino
  • il 3, numero perfetto, è abbinato alla gatta.

In realtà se si sogna un animale strano lo si può ugualmente giocare, a patto che non si tratti di un maiale perché il suo numero è il 4. Il 5 indica la mano, mentre il 6 è l’organo sessuale femminile. Un vaso rotto implica che si giochi il numero 7, mentre vedere in sogno la Madonna è segno che bisogna giocare il numero 8. Il 9 è il simbolo della figliolanza, il 10 dei fagioli e il numero 11 quello dei topolini.

Secondo la Smorfia abbiamo poi altre rappresentazioni:

  • il numero 12 è il soldato
  • il 13 è dedicato a Sant’Antonio da Padova
  • il 14 all’ubriaco
  • il numero 15 al ragazzo o comunque a una figura maschile.

Numero abbinato per eccellenza alla fortuna è invece il 16. Vi state chiedendo il motivo? È presto detto: il suo significato è proprio il lato B, inteso sia come parte del corpo che come botta di fortuna. Al contrario, invece, il 17 rappresenta la disgrazia.

Proseguendo nell’elenco, il 18 viene associato al sangue, il 19 alla risata e il 20 alla festa. Il 21 è la donna nuda, mentre il 22 indica il pazzo. Il 23 è lo scemo, il 24 indica le guardie e anche la vigilia. E che cosa può rappresentare il 25 se non il Natale? Il 26 nella Smorfia napoletana corrisponde alla festa di Sant’Anna (d’altronde il 26 luglio è proprio il giorno dedicato a questa Santa). Il 27 è il vaso da notte mentre il 28 è il seno femminile. Simili sono i significati attribuiti al 29 e al 30, perché entrambi rappresentano l’organo sessuale maschile e i testicoli.

Interpretazione dei numeri della Smorfia da giocare da 31 a 60

I numeri della Smorfia sono 90, per cui l’elenco è ancora lungo. Vediamo allora i significati attribuiti ai numeri che vanno dal 31 al 60. Il 31 indica il padrone di casa, il 32 il capitone e il 33 non possono che essere gli anni di Cristo. Il numero 34 è la testa e il 35 l’uccellino. Il 36 rappresenta le nacchere mentre il 37 è il monaco. Attenzione al 38, perché sono le botte. Ancora peggio va con il 39, il cappio al collo.

Proseguendo con i numeri

  • la noia corrisponde al 40
  • il 41 è il coltello
  • il 42 è il caffè.

Avete una vicina impicciona e sguaiata? Allora giocate il 43, mentre va giocato il 44 se si ha a che fare con la galera. Il 45 è il vino buono mentre il 46 rappresenta il denaro. Il morto è il 47, ma se parla diventa 48. E ancora: il 49 indica la carne, il 50 il pane e il 51 è il giardino. E che cosa indica il 52 nella Smorfia napoletana? La mamma; mentre il vecchietto è il 53 e se ha il cappello allora è il 54. La musica è il 55, il 56 indica la caduta e il 57 rappresenta il gobbo. Va giocato il 58 se si ha a che fare con il regalo, il 59 con i peli e il 60 se c’è di mezzo un lamento.

Numeri della Smorfia: cosa significano quelli da 61 a 90

Il 61 rappresenta il cacciatore, mentre il 62 è il morto ammazzato; il 63 è la sposa e il 64 è il frac. 65 è il pianto nella Smorfia napoletana, mentre 66 le due zitelle e 67 è “O totaro dint’ ‘a chitarra”, espressione che fa chiaro riferimento all’atto sessuale. Avete mangiato una zuppa? Allora giocatevi il numero 68, mentre il 69 è il sottosopra.

Arriviamo così al:

  • 70 che rappresenta il palazzo
  • il 71 è la persona malvagia (anche se in napoletano sarebbe “l’omm ‘e mmerd”)
  • Il 72 è lo stupore
  • il 73 indica uno dei posti che tutti vorrebbero evitare, ovvero l’ospedale

Il 74 è la grotta, e Pulcinella è abbinato al numero 75. La fontana è il 76 mentre il 77 rappresenta sia i diavoli che le gambe delle donne. Il 78 è la prostituta e il 79 indica il ladro. Secondo la Smorfia napoletana l’80 è la bocca e l’81 i fiori.

L’elenco va esaurendosi con gli ultimi numeri: il numero 82 è associato alla tavola imbandita, l’83 al maltempo, l’84 alla chiesa e l’85 alle anime del Purgatorio. Spariamo le ultime cartucce con l’86 che è la bottega, l’87 è abbinato ai pidocchi e l’88 ai caciocavalli. Avete incontrato una vecchia che vi ha fatto paura? Allora giocatevi l’89 (la vecchia, appunto) e il 90 (la paura).

 

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