Tempi di impegno per rimettersi in forma, mentre le giornate si fanno più tiepide e si avvicina la stagione più calda. Arriva da oltremanica, una tipologia di allenamento che promette (e pare proprio che la promessa venga mantenuta) di far bruciare calorie stando seduti. Ebbene sì, sembra una contraddizione in termini ma è quanto sostiene Tyrone Brennard, esperto di fitness che ha ideato l’allenamento eccentrico. La proposta dell’eccentric training di Brennard si basa sul fatto che la massa muscolare è più attiva, dal punto di vista metabolico, rispetto al grasso.
Intervistato dal sito britannico Express.co.uk, il trainer ha spiegato più nel dettaglio come funziona questo tipo di allenamento. Si tratta di una pratica che lavora in opposizione agli esercizi tradizionali secondo la cosiddetta fase negativa. “Se stai facendo pull up – si legge online – l’obiettivo è il movimento in discesa, in cui ci si concentra sulla lotta contro la gravità. Si chiama contrazione dell’allungamento muscolare”. “Mantenere questa fase per cinque o sei secondi – continua Brennard – aumenta la tensione sul muscolo”.
Nel caso, quindi, di un esercizio sulla panca che prevede un sollevamento, l’allenamento eccentrico si concentra sulla fase in cui il peso viene abbassato. Basterà “tenerlo un po’ più a lungo dopo averlo sollevato – spiega – e riportarlo verso il petto molto lentamente”. In questo modo, la tensione muscolare che si aggiunge rende l’esercizio più efficace”. Da qui, dunque, un maggior dispendio di calorie, maggiore flessibilità, stimolazione del metabolismo e minori rischi di lesioni o infortuni.
Questo allenamento comporta un vero e proprio shock dei muscoli che riesce, quindi, ad attingere a maggiori quantità di energia. E i benefici sarebbero anche in termini di prestazioni sportive, soprattutto per gli sport che richiedono l’impego della forza. Nel complesso, dunque, si tratta di una parte dell’allenamento tradizionale che può essere ottimizzata aumentando il consumo di calorie grazie al tessuto muscolare metabolicamente più attivo del grasso. Più muscoli si hanno, maggiore è il dispendio energetico anche nella fase di riposo.
