Che differenza c'è tra leopardo, ghepardo e giaguaro?

Leopardo, ghepardo e giaguaro non indicano lo stesso tipo di animale. Scopri qui tutte le differenze

21 Aprile 2023
Fonte: 123rf

Leopardo, ghepardo e giaguaro: sapreste riconoscerli a prima vista o elencarne le differenze? Probabilmente no, a meno che non siate appassionati di animali.

Spesso c’è la tendenza a considerarli simili e a usare i loro nomi in modo intercambiabile. Peccato, però, che non siano affatto la stessa cosa.

Tutti e 3 fanno parte della famiglia Felidae, composta da animali che siamo soliti chiamare felini. Questi hanno delle caratteristiche in comune:

  • sono molto abili nella caccia;
  • sono agili e forti, peculiarità che consentono loro di catturare con successo le prede;
  • hanno una vista eccellente, soprattutto di notte;
  • hanno un ottimo olfatto;
  • sono rapidi nei movimenti, silenziosi e cauti. Sanno infatti aspettare il momento migliore per passare all’attacco;
  • hanno denti ed artigli affilati che usano come armi per catturare le loro vittime.

Ora che abbiamo un quadro più chiaro della famiglia Felidae, possiamo passare ad analizzare nel dettaglio i tre animali oggetto di questo articolo.

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Caratteristiche fisiche di giaguaro, leopardo e ghepardo

Iniziamo dal giaguaro, che è il più grande tra i tre. Alcuni numeri:

  • ha un’altezza media di 75 cm;
  • una lunghezza che varia tra i 150 ed i 180 cm;
  • la sua coda è lunga lunga da 70 a 90 cm circa;
  • il peso varia dai 65 kg a 140 kg; le femmine di solito sono un poco più piccole dei maschi.

Il corpo del giaguaro tende a essere magro e le sue zampe corte, ciononostante è muscoloso e potente. La testa è grande e la mandibola è forte. Non è il più rapido dei tre, ma compensa con forza e potenza.

Questo animale ha un mantello la cui colorazione può oscillare tra il giallo pallido e il marrone rossiccio, con la presenza di macchie nere pronunciate. Queste hanno una forma variabile, ma nell’insieme hanno la forma di rosette, di boccioli di fiore.

Le macchie sono presenti in tutto il corpo. Sono bianche, invece, la zona del ventre, del collo e la parte esterna delle zampe.

Ci sono esemplari che possono presentare melanismo, ovvero una rilevante componente di melanina sulla pelle, che dà loro il tipico aspetto completamente nero, in cui le macchie nere si vedono unicamente da vicino. Questi tipi di giaguari neri si chiamano pantera.

Parlando invece del leopardo, esso ha:

  • zampe corte se comparate al lungo corpo
  • testa è larga e il cranio è massiccio
  • la mandibola ha muscoli possenti
  • corpo possente tanto da arrampicarsi senza sforzo sugli alberi.

Anche in questo caso, qualche numero:

  • i maschi pesano tra i 30 e i 65 kg e possono misurare 2 metri;
  • le femmine pesano tra i 17 e i 55 kg e sono lunghe 1,80 m in media.

Il leopardo ha un colore che va dal giallo chiaro fino all’arancio rossiccio. Ha macchie nere su tutto il corpo, di forma circolare o quadrata e formano delle specie di rosette. Lo schema delle macchie è unico e irripetibile per ogni individuo.

Come nel caso dei giaguari, ci sono pure leopardi neri per la presenza dell’allele dominante. Anche nei leopardi neri le macchie sono comunque visibili, e la pelliccia ha una colorazione mista tra nero, blu e grigio.

Veniamo ora al ghepardo, che presenta:

Di nuovo, qualche numero:

  • il ghepardo pesa tra i 20 e i 70 kg;
  • è lungo tra i 112 e i 150 cm;
  • è alto tra i 67 e i 94 cm.

Il suo colore è un giallo che varia di tonalità e ha piccole macchie sulla pelliccia su tutto il corpo, nere e arrotondate. La forma di tali macchie non è riconoscibile come nel caso di leopardi e giaguari.

Comportamento del giaguaro, leopardo e ghepardo

Oltre che fisicamente, questi 3 animali si distinguono anche da un punto di vista del comportamento. I giaguari possono essere attivi durante tutta la giornata. C’è da dire però che preferiscono cacciare al tramonto e all’alba.

Generalmente a metà mattina e pomeriggio vanno a riposare al riparo della spessa vegetazione, in grotte o nascosti da grandi rocce.

Amano i corsi d’acqua e quando piove si rifugiano a riposare sugli alberi. I giaguari sono animali solitari, e fanno eccezione praticamente solo nel periodo dell’accoppiamento.

I ghepardi hanno un comportamento che potremmo definire molto territoriale. Questo vuol dire che marcano il territorio con l’urina, le feci, marcano gli alberi e il terreno.

Non solo: calpestano l’erba per schiacciarla e lasciare il loro odore. Questi animali si distinguono per il loro comportamento unico all’interno dei felini, dal momento che formano vincoli sociali e coalizioni tra maschi imparentati.

Ci sono casi in cui consentono l’ingresso nel branco ad individui maschi che provengono da fuori, ma ci sono anche casi di maschi solitari. Le femmine in genere sono solitarie o accompagnate solo dalla prole che non è ancora autosufficiente.

Infine i leopardi, che hanno abitudini solitarie e notturne, soprattutto se vivono vicino alle aree abitate dall’uomo. Anche loro sono decisamente territoriali e usano urina e feci per marcare il territorio. Sappiamo anche che per comunicare emettono vari tipi di suoni. Sono molto bravi nelle vesti di nuotatori e amano stare tra la coltri più basse degli alberi.

Differenze nell’alimentazione

Giaguari, leopardi e ghepardi si differenziano anche per l’alimentazione. In realtà tutti e 3 sono animali carnivori. Diciamo che hanno modi differenti di procacciarsi il cibo. I giaguari sono eccellenti cacciatori. Tutto merito delle loro potenti mandibole.

Si avvicinano alle prede con circospezione, e quando ritengono che sia il momento giusto si avventano mordendole al collo per asfissiarle.

I loro canini sono in grado di perforare il cranio delle loro povere vittime. Preferiscono gli animali grandi, ma possono alimentarsi di:

  • maiali selvatici
  • pecari
  • tapiri
  • cervi
  • caimani
  • serpenti
  • porcospini
  • capibara
  • uccelli
  • pesci

I leopardi tendono invece a fare imboscate alle loro prede prendendole di sorpresa. Ecco perché si muovono accovacciati, e quando sono vicini alla preda si lanciano su di essa.

Se falliscono l’attacco spesso inseguono la preda. Quando la catturano le rompono il collo e la soffocano, per poi trasportarla in un posto più tranquillo, in genere su un albero. Poiché sono molto forti riescono a cacciare animali più grandi e pesanti di loro, come:

  • antilopi
  • gazzelle
  • cervi
  • maiali
  • bovini
  • uccelli
  • scimmie
  • rettili
  • roditori
  • artropodi

Infine i ghepardi, che sono i mammiferi terrestri più veloci. A differenza degli altri animali, quando si trovano a una distanza tra i 70 ed i 10 metri dalla loro vittima iniziano a correre per catturarla.

Non sono forti come i loro colleghi, quindi la varietà di prede che cacciano è limitata. Si cibano in genere di:

  • antilopi
  • gazzelle
  • uccelli
  • lepri

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