I pappataci non sono noti come le zanzare, ma sono molto simili ad essa. Si trovano soprattutto nell’area mediterranea ed una loro puntura può causare quella che viene definita la febbre dei pappataci. Questa malattia per fortuna non è grave, ma può scatenare diversi sintomi come: mal di testa, brividi per tutto il corpo e dolori all’addome. Il nome pappataci va ascritto al modo di pungere: silenzioso e veloce, da qui il termine pappa e tace. I Pappataci arrivano quando le temperature sono molto alte e vi è una notevole umidità.
Questi insetti piccolissimi sono dotati di ali molto grandi rispetto al corpo. Si dice che sia difficile vederli, ma è invece molto facile avvertire la loro presenza a causa dei pizzichi che rilasciano. Proprio perché sembrano stranamente invisibili è un po’ più complicato proteggersi dalle loro punture, ma non impossibile. Inoltre i pappataci non tendono a volare, ma piuttosto fanno piccoli saltelli da una parte all’altra. Quale è il modo migliore per difendersi dai pizzichi dei pappataci? Molte persone utilizzano una goccia di limone per disinfettare la puntura; altre acquistano una piantina di rosmarino per allontanare l’insetto.
Innanzitutto al bando le zanzariere tradizionali, in quanto come abbiamo spiegato, per le loro micro dimensioni questi insetti riuscirebbero a passare indisturbati attraverso le maglie. I repellenti in commercio come spray stick e crema, che si usano comunemente per le zanzare vanno benissimo, così come alcuni prodotti naturali come l’olio di timo. Un’altra cosa che può tenere lontani i pappataci è la luce solare. Se già siete stati pizzicati mettete sulla parte lesa alcune gocce di tea tree oil, che servirà a togliere l’irritazione.
Contro i pappataci è importante la pulizia: bisogna allontanare la polvere, buttare la spazzatura. Se si possiede un giardino è necessario tenerlo pulito evitando il fogliame. Sembra infatti che proprio in questi precisi posti i pappataci si nascondano. Avete degli animali in casa? E’ bene sapere che i pappataci non pungono solamente gli esseri umani, ma anche gli amici a quattro zampe, in particolar modo i cani. Un loro pizzico può infatti causare in questi casi la leishmaniosi: una malattia molto grave proprio per i cani. Questi ultimi possono essere difesi con prodotti studiati appositamente contro questo rischio.