Quiz di logica, il 97% degli studenti di Harvard sbaglia: provaci

Conosci il quiz dell'orso polare? Il 97% dei laureati ad Harvard lo sbaglia. I bambini di 5-6 anni sono invece in grado di risolverlo subito.

20 Novembre 2023
Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

In un’epoca in cui l’istruzione superiore è sinonimo di grandi sfide intellettuali, sul web spunta un enigma che ha scosso la tranquillità degli studenti e dei laureati di Harvard, una delle università più prestigiose al mondo. Completamente a sorpresa, questo rompicapo ha dimostrato di essere una sorta di kryptonite per il 97% dei cervelli laureati di Harvard, mentre pare proprio che l’84% dei bambini di cinque o sei anni ai quali è stato sottoposto sembra averlo risolto senza problemi, e persino in meno di sei minuti!

Il quiz in questione è diventato virale grazie a un video su TikTok che ha messo in luce la disparità tra le menti colte e quelle dei piccolissimi, scatenando discussioni e speculazioni sulla questione.

Ma, prima di affrontare questo enigma, vi lanciamo la sfida: siete pronti a mettere alla prova la vostra logica e a scoprire se siete in grado di superare il 97% degli studenti di Harvard? Preparatevi per un viaggio intellettuale che metterà alla prova le vostre abilità di pensiero in una maniera che mai avreste immaginato!

Quiz di logica che il 97% degli studenti di Harvard sbaglia: la domanda

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. L’enigma in questione, partito come un semplice TikTok, ha rapidamente guadagnato popolarità sulle piattaforme social, con il suo testo intrigante che sfida la mente anche dei più esperti. E, appunto, degli studenti laureati ad Harvard.

La domanda stessa è un intrigo di enigmi. Eccola qui: “Faccio diventare bianchi gli orsi polari e vi faccio piangere. Faccio sì che i ragazzi debbano fare pipì e che le ragazze debbano pettinarsi. Faccio sembrare le celebrità persone normali e le persone normali celebrità. Faccio diventare marroni i tuoi pancake e faccio fare le bollicine al tuo champagne. Se mi stringi, scoppio. Se mi guardi, scoppierai. Fatemi sapere se riuscite a risolvere questo indovinello“.

Per completezza, vi mettiamo anche il testo originale, in inglese: “I turn polar bears white, and I will make you cry. I make guys have to pee, and girls have to comb their hair. I make celebrities look like normal people and normal people look like celebrities. I turn your pancakes brown, and I make your champagne bubble. If you squeeze me, I’ll pop. If you’ll look at me, you’ll pop. Let me know if you can solve this riddle”.

Le risposte proposte sono state varie e piuttosto intriganti. Alcuni suggeriscono che la soluzione sia “il sole“, enfatizzando il suo ruolo nel cambiare il colore degli orsi polari, nel far piangere con il suo abbagliante splendore e nel rendere il pancake dorato. Ma il sole non fa sì che le persone normali sembrino famose. Né fa scoppiare chi lo guarda… Altri avanzano l’ipotesi che la risposta possa essere “l’acqua”, considerando il suo coinvolgimento nella pipì dei ragazzi, nel pettinarsi delle ragazze e nelle bollicine del champagne. Altri avevano azzardato “la birra”, che però a sua volta non combacia con gran parte degli indizi. “La pressione”, indicata come quarta opzione, viene menzionata come elemento capace di causare varie trasformazioni. Ma, ancora una volta, non rientra in tutti i parametri proposti.

Ma tra tutte le ipotesi, una risposta emerge in modo prominente nei commenti: “il tempo“. L’idea che il tempo possa trasformare l’aspetto degli orsi polari, influenzare le necessità quotidiane dei ragazzi e delle ragazze, rendere celebrità persone comuni nel corso del tempo e alterare il colore dei pancake e la vivacità dello champagne, ha suscitato una vasta approvazione tra coloro che cercano di risolvere questo intrigante enigma.

E voi? Avete provato a dare la vostra risposta?

Quiz di logica che il 97% degli studenti di Harvard sbaglia: la soluzione

La soluzione a questo enigma intricato è inaspettatamente semplice: “No“. La chiave per risolvere l’indovinello è spesso sottovalutata, poiché chi ascolta o legge l’enigma è spinto a riflettere su una risposta più complessa. Per questo motivo i bambini riescono a dare subito una risposta corretta, almeno rispetto ad un laureato ad Harvard o comunque ad un adulto che cerca di mettere insieme tutti gli elementi.

Ad ogni modo, la chiave risiede nella domanda finale: “Fatemi sapere se riuscite a risolvere questo indovinello” o qualcosa del genere. Rispondere “No” è tutto ciò che serve per risolvere l’enigma.

La genialità di questo indovinello sta tutta nel suo inganno apparente. Non esiste, infatti, una singola entità o concetto che possa far accadere tutte le situazioni descritte. O, almeno, non è stato intricato.

La facilità con cui i bambini giungono a questa conclusione spesso sottolinea anche la loro naturale inclinazione a rinunciare e ammettere di non poter risolvere il problema, che, ironicamente, è la risposta corretta. D’altra parte, un laureato di Harvard potrebbe essere più determinato a trovare una soluzione “corretta“, trascurando la possibilità che la risposta sia in realtà una semplice negazione.

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Un altro quiz che gli studenti di Harvard non sanno risolvere

Non è la prima volta che gli studenti di Harvard sono messi alla prova da enigmi ingegnosi, e un caso emblematico risale a qualche anno fa. In quell’occasione, un quiz fu sbagliato dal 50% degli studenti dell’università , dimostrando quanto anche le menti più brillanti possano essere sfidate da enigmi apparentemente semplici. Questo particolare quesito fu ideato dal professore Frederick del MIT con l’obiettivo di creare il “test di intelligenza più veloce del mondo“.

La domanda stessa sembra disarmante nella sua semplicità: “una mazza e una palla da baseball costano in tutto 1,10 dollari. La mazza costa un dollaro più della palla. Quanto costa la palla?”

La risposta, però, è meno ovvia di quanto si possa pensare inizialmente e sfida il modo in cui si affrontano e si risolvono i problemi. Provate a darla anche voi (senza sbirciare la soluzione).

La soluzione al quiz della mazza da baseball

La tentazione di rispondere che la palla da baseball costa 10 centesimi è forte (e molto diffusa), ma questa soluzione, apparentemente intuitiva, è stata condivisa da circa la metà degli studenti di Harvard e dalla maggior parte delle persone che si sono confrontate con il quesito. Tuttavia, il risultato è, ovviamente, errato.

Per svelare il vero costo della palla, è necessario andare oltre la semplice sottrazione di un dollaro dal costo complessivo dei due oggetti. Se la palla costasse effettivamente 10 centesimi, la mazza da sola avrebbe un costo di 1,10 dollari, portando il totale a 1,20 dollari. La risposta corretta, invece, è che la palla costa 5 centesimi e la mazza 1,05 dollari, risultando in un totale di 1,10 dollari, come indicato nella domanda. Ma come si arriva a questa soluzione?

Il segreto è nell’equazione:

  • X + (100 + X) = 110.
  • Semplificando, si ottiene 2X + 100 = 110.
  • Sottraendo 100 da entrambi i lati dell’equazione, si giunge a 2X = 10
  • Per ottenere X, basta dividere 10 per 2, ovvero 5

Si ottiene così la soluzione del quesito di logica della mazza da baseball.

Il quiz di Frederick: il test d’intelligenza più veloce del mondo

Oltre alla celebre domanda sulla mazza da baseball, il quiz di Frederick presenta altre due sfide intriganti, contribuendo a conferire a questo test la reputazione di “test d’intelligenza più veloce del mondo“.

La seconda domanda proietta i partecipanti in un mondo di produzione e efficienza. “Se 5 macchine ci mettono 5 minuti a fabbricare 5 congegni, quanto tempo ci mettono 100 macchine a fabbricarne 100?”

La terza domanda ci trasporta infine in un suggestivo lago popolato da ninfee. “In un lago c’è una chiazza di ninfee che ogni giorno diventa il doppio del giorno prima. Se ci vogliono 48 giorni perché la macchia arrivi a occupare tutto il lago, quanto tempo ci vuole perché le ninfee occupino metà lago?”

Quali sono le vostre risposte?

Le soluzioni al test d’intelligenza più veloce del mondo

Arrivati a questo punto lo potete immaginare: niente è come sembra a prima vista. Affrontare il quiz di Frederick richiede più di un semplice pensiero superficiale; richiede una comprensione profonda dei concetti impliciti nelle domande. Vediamo quindi le soluzioni per ciascuna delle domande, rivelando i sottili dettagli che hanno confuso anche le menti più brillanti.

Seconda domanda. La risposta errata a questa domanda è 100 minuti, una conclusione che può sembrare intuitiva in un primo momento. Tuttavia, la soluzione corretta è 5 minuti. La spiegazione è presto detta. Se 5 macchine sono in grado di produrre 5 congegni in altrettanti minuti, ciò significa che ciascuna macchina impiega 5 minuti per fabbricare un congegno. Di conseguenza, anche con 100 macchine coinvolte, il tempo necessario per fabbricare 100 congegni resta invariato: 5 minuti.

Terza domanda. La risposta errata a questa domanda è 24 giorni, una conclusione che può sembrare legittima considerando la metà del periodo richiesto per riempire completamente il lago. Tuttavia, la soluzione corretta è 47 giorni. La chiave sta nel riconoscere che la macchia di ninfee raddoppia di dimensioni ogni giorno, il che significa che il giorno prima di coprire completamente il lago, essa occupava la metà del lago. Pertanto, il giorno precedente, la macchia di ninfee occupava l’altra metà del lago, portando il totale a 47 giorni.

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