Ascolti la musica mentre studi? Devi continuare a farlo!

Ognuno ha il proprio metodo per studiare e concentrarsi, ma vi consigliamo di ascoltare la musica: ecco i benefici che ne trarrete secondo gli esperti

13 Maggio 2019

Quando parliamo di metodi di studio e apprendimento, ogni alunno, dalle elementari all’università, ne applica uno che ha affinato in tanti anni passati a sgobbare sui libri (sapete che il rosso aiuta? Ecco come): in genere se entriamo in una qualsiasi biblioteca o aula studio vediamo che i ragazzi studiano con le cuffie alle orecchie per concentrarsi meglio, così gli esperti si sono chiesti se i benefici di questa combinazione siano effettivamente reali.

Sappiamo già che la musica agisce in modo benefico sul nostro umore e spesso, se ci sentiamo giù ascoltare la nostra canzone preferita funziona meglio di un farmaco poiché è stato provato che il nostro cervello, se sottoposto a questo tipo di sensazioni di benessere, rilascia dopamina, meglio conosciuta come l’ormone del piacere. Inoltre è stato appurato che sentire musica attiva alcune aree cerebrali legate al movimento, così che viene impiegata da molti specialisti per contrastare patologie che compromettono la deambulazione.

Non solo la musica agisce sul nostro animo, ci fa ritrovare il sorriso e ci invoglia a ballare, ma pare che faccia bene anche per lo studio, la concentrazione e l’apprendimento.

Da una ricerca di Annette M. B. de Groot è emerso che la musica influenza l’apprendimento delle lingue e svolge un ruolo positivo in quello che viene definito ragionamento verbale: dunque, se abbiamo a che fare con materie linguistiche, ascoltare un brano che ci piace in sottofondo stimola le giuste aree del cervello e contribuisce a farci ricordare meglio le parole straniere.

Al contrario, però, se ci troviamo di fronte a problemi, calcoli matematici e al ragionamento astratto, la musica peggiora le cose: se la musica ci aiuta a memorizzare le parole, quando abbiamo a che fare con i numeri, gli indovinelli (riesci a risolvere questo?) o qualsiasi altra attività che richieda una buona dose di logica, meglio spegnere lo stereo e togliere le cuffiette.

Provate anche voi e fateci sapere se ascoltare la musica vi ha portato bene con la maturità o la tesi di laurea!

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