I regali che portano sfiga: attenti a farli e a riceverli

Ecco una lista di doni da non regalare mai a parenti e amici perché si dice portino sfortuna

28 Novembre 2023
Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

Content Specialist

Content writer, video editor e fotografa, ha conseguito un Master in Digital & Social Media Marketing. Scrive articoli in ottica SEO e realizza contenuti per social media, con focus su Costume & Società, Moda e Bellezza.

Fonte: 123RF

Cosa regalare a mamma? Cosa a mio fratello? E alla mia migliore amica? Quante volte ci siamo posti questa domanda cercando di indovinare il dono giusto da fare a parenti e amici. Effettivamente, quando si tratta di scegliere un dono da porgere ad una persona speciale, sono tanti i dubbi che possono sorgere. Tra gusti personali, galateo e superstizione, ci sono diversi aspetti a cui prestare attenzione. Il rischio potrebbe essere quello di regalare qualcosa che non piace o, peggio ancora, qualcosa che per l’altro “porti sfortuna“. Ma come fare a non cadere in questa trappola?

I regali da evitare… In Cina e in Giappone

Il gesto apparentemente innocente di regalare un orologio può trasformarsi in un malinteso significativo in Cina. In questa cultura, offrire un orologio è considerato estremamente offensivo, poiché il termine “regalare un orologio” suona simile all’espressione che significa “partecipare a un rituale funebre”.

Similmente, in Cina e Giappone, il numero quattro è associato alla parola “morte”, quindi regalare oggetti in set di quattro potrebbe portare sfortuna al destinatario. Gli ombrelli sono un altro regalo da evitare in Cina, poiché il termine per “ombrello” suona come “rompere”, implicando una possibile rottura del legame tra le persone.

SCOPRI ANCHE: Come tenere lontana la sfortuna

Le altre tradizioni in giro per il mondo

Le tradizioni natalizie variano notevolmente in tutto il mondo. In Islanda, ad esempio, il Jolabokaflod prevede lo scambio di libri la vigilia di Natale, seguito da una serata di lettura. In Finlandia, Babbo Natale è conosciuto come Joulupukki, che significa “capra natalizia”, mentre in Libano i bambini chiedono “Hai un regalo per me?” agli adulti incontrati il giorno di Natale. In Brasile, invece, si pratica l’Amigo Secreto, un’usanza simile al Secret Santa.

Alcuni paesi celebrano il Natale in date diverse: in Germania e Polonia, i regali possono arrivare il 6 dicembre, in onore di San Nicola, mentre nei Paesi Bassi il momento dei doni è il 5 dicembre, la vigilia della Festa di San Nicola. Queste variazioni culturali portano a tradizioni uniche e tempistiche diverse per lo scambio dei doni.

Conoscere e rispettare le tradizioni e le credenze di diverse culture è fondamentale durante le festività, specialmente quando si tratta dello scambio di regali. Ricordiamoci che dietro un gesto di affetto potrebbe nascondersi un malinteso, quindi è sempre meglio informarsi e agire con sensibilità verso le tradizioni altrui.

Chi spende di più per i regali di Natale?

Interessante anche notare le differenze nella spesa per i regali natalizi in diversi Paesi. I romeni sono coloro che dedicano la maggior percentuale del proprio reddito alle festività, seguiti dalla Repubblica Ceca, Regno Unito, Stati Uniti, Italia e Spagna. Nel 2019, gli inglesi sono stati i più “spendaccioni”, mentre gli olandesi sono risultati i più parsimoniosi nella spesa per i regali di Natale.

Cosa dice il Galateo sui regali?

Esistono dei piccoli trucchetti per azzeccare il regalo e non rischiare la brutta figura. Vediamo quali sono i regali che non andrebbero fatti mai e poi mai a parenti ed amici.

Iniziamo dal galateo, ossia dalle regole di comportamento da avere (sempre) quando si fa un regalo, chiunque sia il mittente. Ecco 10 cose da sapere e da fare quando si porge o si riceve un dono:

  1. Il regalo va sempre incartato e accompagnato da un biglietto firmato.
  2. Se si riceve un regalo è buona educazione ringraziare, mentre andrebbero evitate frasi di cortesia come “non dovevi”, “non serviva”, “ma hai fatto troppo”, queste rischierebbero di sminuire quanto fatto e di stranire la persona.
  3. Il regalo si apre sempre davanti alla persona che lo ha fatto e dopo aver letto il biglietto
  4. vista la vita frenetica che ci travolge, è una buona idea tenere una lista dei regali fatti per evitare “doppioni”.
  5. Il regalo andrebbe sempre dato a mano, il corriere o la consegna tramite e-commerce dovrebbe essere un’eccezione (in quest’ultimo caso, ricordate di inserire la voce “regalo” al momento dell’ordine, in modo da togliere il prezzo.
  6. Si può riciclare, optare per un regalo sostenibile, ma è bene dichiararlo.

I regali che portano sfortuna: cose da non regalare

Secondo la tradizione esistono dei doni che dovrebbero assolutamente essere evitati perché forieri di eventi sfortunati.

Per i superstiziosi, ad esempio, sono assolutamente da evitare doni consistenti in oggetti appuntiti: la casistica è varia e comprende chiaramente spille o aghi che, secondo la tradizione, in quanto capace di pungere è sinonimo di disgrazie e dolore. No agli oggetti che hanno una punta, dunque, ma anche alle macchine da cucire con ago inserito. Se proprio non puoi fare a meno di regalare una spilla, allora, fatti dare indietro una cifra simbolica, una moneta, anche solo un centesimo.

Quello sottolineato per le spille, vale anche per i coltelli che sarebbero simbolo di litigi e dolore e per le forbici che “tagliano i legami”. Se, anche in questo caso, si simula una compravendita, in cambio di qualche spiccio, la sfortuna passerà.

Non andrebbero mai regalati anche i fazzoletti, perché secondo la superstizione legati alle lacrime. Sempre alle ‘lacrime’ sarebbe legata la tradizione che invita a non regalare mai le perle, considerate appunto le ‘lacrime’ delle conchiglie e quindi simbolo e presagio di tristezza.

Un altro regalo apparentemente innocuo ma da non fare mai sono le scarpe. Sembra che regalarle crei distanza tra due persone. Secondo altre credenze, invece, le scarpe porterebbero sfortuna perché in passato erano riservate ai defunti. Insomma, se il destinatario del regalo è molto superstizioso, meglio evitare.

Ecco, poi, un grande classico: chi non ha mai regalato o pensato di regalare un bel portafoglio ad amici e parenti? Ecco, in questi casi, bisogna sempre donarlo con dentro del denaro, che sia una moneta o – meglio – una carta. Perché? Semplice, come augurio che non resti vuoto anche in futuro. Vale lo stesso per i salvadanai che non andrebbero regalati da vuoti, basta anche una piccola moneta e la malasorte sarà aggirata.

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